Luigino Giovannelli

Gruppo d'Onore

La Voce di Rivisondoli

Luigino Giovannelli

 

Scuola alpina della Guardia di Finanza

Predazzo (Tn.)

 

Un giovanissimo Luigino (classe 1910) posa per la classica foto di studio, da inviare orgoglioso a casa.

Siamo nel 1929 a Predazzo, ove il ragazzo iniziò la sua carriera militare, mettendo a frutto quanto faticosamente, e con sacrificio aveva imparato

sulle nevi delle nostre montagne.

La partecipazione vittoriosa a numerose competizioni sulla neve gli permisero in un tempo relativamente breve di fare "carriera", ed  i galloni conquistati gli consentirono di passare nel ruolo di istruttore di roccia e di sci.

Gareggiò come componente della squadra ufficiale dello Sci Club Fiamme Gialle, tra l'altro, anche sulle nostre montagne, come nel 1931 a Roccaraso, e partecipò

a varie competizioni tra corpi militari svoltesi in

tutto l'Arco Alpino.

Ma al candore delle nevi ed alle vertiginose pareti alpine si contrappose purtroppo la calura e lo spazio senza confini del deserto.

La Campagna d'Africa lo volle, insieme a tanti altri giovani,

tra le forze combattenti. Prigioniero di guerra conobbe i campi inglesi in Kenia, India ed Inghilterra ove concluse, operativo, la sua esperienza bellica.

I meriti militari complessivamente acquisiti gli consentirono, su "placet" degli Alleati, di rientrare  nelle forze armate italiane con il grado di sottufficiale.

Carriera militare conclusa presso la Nona Legione Fiamme Gialle di Roma, in via dell'Olmata.

 

- ONORE AL MERITO -


© COPYRIGHT.
 
Le foto pubblicate in questa pagina sono protette a norma di legge; necessaria specifica autorizzazione scritta dei proprietari per qualsivoglia utilizzo al di fuori del sito rivisondoliantiqua.it.


  Luigino  GIOVANNELLI    COLANTONI

Scuola Alpina

della Guardia di Finanza

Passo Rolle (Tn.)

 

1930 - Luigino in forza alla Terza Legione delle Fiamme Gialle, perfeziona sulle montagne trentine la tecnica militare di sci alpino.

1931-1932

Predazzo

Il trascorrere del tempo ci mostra un Luigino più maturo, più consapevole dei propri mezzi, orgoglioso della divisa che indossa, e soddisfatto per le esperienze che acquisisce.

La disciplina insita nella vita militare non lo impensierisce più di tanto, forgiato alla scuola che la vita gli aveva offerto da adolescente, percorrendo avanti ed indietro il Tratturo Magno, sotto la guida ferma, addolcita dal naturale affetto paterno, di papà Antonio.

La sua connaturata passione per la montagna e la neve fece poi il resto, e gli permise ben presto di distinguersi nel corso presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza.

Ed il suo emblema, il cappello d'Alpino, rappresentò anche dopo molti anni un sacro cimelio da conservare orgoglioso per figli e nipoti.


  

 torna ad inizio pagina 

Gruppo d'Onore  


  Luigino GIOVANNELLI

1938-1939

Le foto a lato riprendono due momenti intervallati da meno di dodici mesi. Quella di sinistra [addestramento], sul finire dell'autunno ancora sulle montagne italiane; quella di destra [operativo], all'inizio dell'estate 1939, a quota 1.885 s.l.m.

La località è Harar Jugol, all'epoca parte della A.O.I. (Africa Orientale Italiana), situata sull'altipiano Etiopico ove Luigino era stato assegnato al Comando territoriale nel febbraio dello stesso anno.

Il plotone d'appartenenza, operativo con reparti scelti interforze [in team con l'Arma dei Carabinieri], fu attivo sino al maggio 1941, quando fu fatto prigioniero a Bender Cassim (l'attuale Bosaso) in Somalia.

L'avventura in terra d'Africa, iniziata il 7 dicembre 1938 con  lo  sbarco  a  Massaua,

  Luigino GIOVANNELLI

durò oltre 2 anni, ed il servizio svolto nelle forze  armate italiane lo proiettò nei  campi di prigionia inglesi in Kenia ed in India.

Da lì, il sentiero della vita militare scelta lo conduce un po' più a nord, nelle campagne inglesi dello Yorkshire.

  Luigino GIOVANNELLI

La foto a lato, ripresa Domenica 9 Dicembre 1945, mostra la bruma tipica della campagna inglese.

Siamo a Selby, ove Luigino è giunto dall'India quale P.O.W. (Prisoner Of War).

La permanenza al Sandbeds Camp, Moreby Hall si protrasse sino al sospirato rimpatrio dalla prigionia, nel gennaio 1946, data dell'imbarco per il porto di Taranto.

Il plotone nella foto è stato immortalato sulla soglia della baracca assegnata, la n.7, ed anche questo gruppo si distinse per l'attività svolta.

Una matricola, la n. 11425, un UOMO, una Storia. Numero di matricola assegnato dal distretto di l'Aquila 48, con l'arruolamento del 27 Giugno 1929, e l'ammissione al Battaglione Scuola Alpina di Predazzo. Lassù, con la foto d'apertura di questa pagina web, il diciannovenne mostra orgoglioso la medaglia di sciatore appuntata sul petto.

Per coloro che desiderano approfondire la conoscenza di questo Rivisondolese d.o.c. elenchiamo nello "slide show" a fondo pagina le altre onorificenze che Luigino meritò durante tutta la sua carriera militare. Ai nipoti che spesso lo incalzavano di domande nel tentativo di forzarne il naturale riserbo, ormai ottantenne ha lasciato poco meno di una ventina di pagine dattiloscritte, presenti nella sezione " Gli Altipiani nella Storia - i racconti delle nostre genti ".

Il racconto si concentra prevalentemente sul periodo della Guerra combattuta in Africa; quasi con pudore salta tutti gli anni che all'inizio della carriera militare lo hanno visto componente della Squadra dello S.C. Fiamme Gialle, per il quale gareggiò anche sulle nostre montagne, con i risultati che gli facilitarono la progressione militare.

A noi piace sottolineare da un lato l'orgoglio dei passi iniziali, ove rimarca con delicatezza il riscatto sociale conquistato con determinazione e sacrificio [.... Il mestiere che facevo da pecoraio mi era diventato odioso ....]. In molti passi traspare poi il senso della disciplina e del dovere, per cui non tutto ha potuto rendere nella stesura del testo, e quasi con pudore, ricorrendo ad un ingenuo stratagemma, se ne scusa con il destinatario del racconto con le parole: [.... Tanti altri particolari mi sono sfuggiti perchè non posso ricordarli tutti .... Ho fatto uno sforzo sovrumano per ricordarmi di luoghi e date, non credo d'averti annoiato; Mi devi credere non l'ho fatto apposta ...].

Chi scrive questo box ha ricevuto in custodia tutta la storia, e l'unica libertà che ci concediamo (senza nascondere il conseguente senso d'orgoglio) è quella di attribuire quanto riteniamo il giusto risalto anche all'impegno sportivo profuso da Luigino.

E di tutte le onorificenze ricevute, concludiamo queste note sottolineando quella a lui più cara, e che lui stesso ha anteposto al proprio nome nel suggellare con la firma il racconto della sua vita - NONNO Luigino GIOVANNELLI -


.

1964 - ROMA

35 sono gli anni che separano questa foto da quella d'apertura di pagina. Quest'ultima si è arricchita di nuovi particolari: è aumentato il numero delle medaglie, immancabili da mostrare nella foto di fine carriera insieme al grado raggiunto che risalta sulla manica della divisa. A noi piace sottolineare i baffi, curati nella foto ufficiale, divenuti nel tempo i folti baffoni complici nel celare il sorriso sornione con il quale Luigino accompagnava i racconti che i nipotini periodicamente gli sollecitavano.

Le decorazioni: la Croce al merito di Guerra, la medaglia per le Operazioni in A.O.I. e la croce d'Argento al merito di Servizio.

Causa eventi bellici sono invece andate perdute le medaglie sportive custodite a Rivisondoli.


Il Foglio matricolare e caratteristico costituisce, per ciascun soldato, l'archivio storico nel quale sono custodite tutte le informazioni che, passo dopo passo, hanno contrassegnato la vita militare di ciascun componente delle Forze Armate.

Il corposo fascicolo di Luigino, del quale presentiamo sulla sinistra il frontespizio, riporta ancora lo stemma Sabaudo e la lettera R. [Regia] anteposta alla denominazione del Corpo d'appartenenza, quello della 

Guardia di Finanza

Si tratta infatti del Modulario G. fin - 8 della serie N - Mod. 8, corrispondente al n. 106 del Catal. pel Regio Esercito.

Dal Foglio matricolare evidenziamo la date che hanno determinato più di altre le chiavi di volta dell'intera vita del militare Luigino:

>  Arte o professione:                         Contadino;

>  27 Giugno     1929:          Data d'arruolamento, e distaccamento

    al Battaglione Scuola Alpina di Predazzo;

>  27 Giugno     1932:              Data di I    rafferma con premio;

>  27 Giugno     1935:              Data di II   rafferma con premio;

>  27 Giugno     1938:              Data di III rafferma con premio;

>  15 Dicembre 1938:                     Assegnato al Governo

                                                 dello Scioia - Addis Abeba - A.O.I.

>  20 Febbraio  1939:      Assegnato al Governo dell'Harrar - A.O.I.

>    1 Agosto     1939:              Promosso Guardia Scelta;

>    1 Agosto     1940:       Mobilitato al Plotone GdF operativo nella

                                                     Campagna del Somaliland;

>    5 Agosto      1941:         Caduto prigioniero a Bender Cassim;

>  19 Gennaio   1946:                 Rimpatrio dalla prigionia;

>  26 Marzo       1946:       Assegnato temp. alla Legione di Roma;

>  17 Luglio       1946:            Assegnato alla Legione di Genova;

>  27 Ottobre    1946:                       Promosso Appuntato;

>    1 Gennaio    1952:              Trasferito alla Legione di Roma;

>    1 Gennaio    1962:                   Promosso Vice Brigadiere;

>    1 Gennaio    1964:                        Promosso Brigadiere;

>    8 Marzo        1964:  Collocato a riposo per raggiunti limiti d'età.

>  Autorizzato a  fregiarsi  del  Distintivo di Guerra  di cui  alla  circolare  N. 97100  del  4-11-1941  del   Ministero della  Guerra, ed applicare  sul medesimo due stellette per gli anni 1940/1941 come da circolare N. 480 del 24/2/1947;

>  Autorizzato a fregiarsi della  Croce di Guerra  per gli anni   1940/1941, concessa  con Determinazione del Comando Generale della Guardia di Finanza, con circolare N. 6020 del 24-4-1949, riportata sul Bollettino Ufficiale della GdF N. 3 dell'anno 1949;

>  Autorizzato a fregiarsi della  Croce d'Argento al Merito di Servizio  di cui al D.M. N. 102881 del 2-2-1949, con apposizione delle stellette;

>  Autorizzato a fregiarsi della  Croce d'Oro al Merito di Servizio di cui alla circolare  N. 1164 del 12-1-1980.

   

© COPYRIGHT.
 
Le foto pubblicate in questa pagina sono protette a norma di legge; necessaria specifica autorizzazione scritta dei proprietari per qualsivoglia utilizzo al di fuori del sito rivisondoliantiqua.it.

  

 torna ad inizio pagina 

Gruppo d'Onore  

 

 

>>>>>    Pagina  in   allestimento   <<<<<              >>>>>    Pagina  in   allestimento   <<<<<            >>>>>    Pagina  in   allestimento   <<<<<